Anche in montagna è necessaria la mascherina?

Versione breve.
Se non può essere rispettata la distanza minima di un metro, sì, bisogna indossare la mascherina.

Basta poco per ridurre drasticamente la probabilità di contagio.


probabilità-contagio

Versione lunga.
La legge parla chiaro. Nell’allegato n.5 dell’ordinanza n.52 del 26 maggio 2020 della Regione Campania, vengono delineate le linee guida per le attività all’aria aperta, alle quali si possono assimilare camminate nella natura, escursioni in bici, passeggiate a cavallo, ecc.

Delle disposizioni per operatori ed utenti, si riportano le più salienti:

  • distanziare attrezzi e macchine per garantire gli spazi necessari per il rispetto della distanza di sicurezza delimitando le zone di rispetto e i percorsi con distanza minima fra le persone non inferiore a 1 metro mentre non si svolge attività fisica, se non può essere rispettata bisogna indossare la mascherina;
  • per gli utenti è obbligatoria l’igiene delle mani prima e dopo l’accesso;
  • non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro;
  • pulizia e disinfezione dell’ambiente e di attrezzi e macchine al termine di ogni seduta di allenamento individuale;
  • gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati;
  • nell’utilizzo degli strumenti, si invitano gli utenti ad usare guanti monouso.

A tal proposito, relativamente all’utilizzo dei guanti monouso, in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un loro errato impiego, si ritiene di privilegiare la rigorosa e frequente igiene delle mani con acqua e sapone o soluzione idro-alcolica, sia per clienti/visitatori/utenti, sia per i lavoratori.

Resta inteso che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso più restrittivo.

In ogni caso, solo la partecipazione consapevole e attiva di ogni singolo utente e lavoratore, con pieno senso di responsabilità, potrà risultare determinante, non solo per lo specifico contesto aziendale, ma anche per la collettività.